domenica 27 marzo 2022

Il blush fa primavera! Come, dove e quale scegliere.

Temperatura mite, le prime passeggiate in relax all'aria aperta...e si! Arriva un po' più di colorito in viso.

Due belle gote rosate fanno subito effetto salute e aria di primavera.

Il blush, o fard chiamatelo come volete, è il passaggio che non dobbiamo tralasciare se vogliamo dare un po' di vita al nostro viso.


Un tempo veniva chiamato "rouge", per molti anni è stato chiamato fard (parola di derivazione franca, "farder", imbelletare), solo negli anni recenti si è introdotto il termine, di derivazione inglese "arrossi: blush (arrossamento).

Nell'Antica Grecia e nell'Antico Egitto sia donne che uomini di alto rango portavano il blush ed utilizzavano lo stesso prodotto sulle  labbra: miscela di ocra rossa ed oli pregiati.


Nell'era vittoriana l'uso venne un po' abbandonato, perchè si pensava fosse un pratica da donne di dubbia moralità, come prostitute e attrici.

Torna alla ribalta negli anni 20, con l'emancipazione della donna e con Max Factor che mette sul  mercato diverse colorazioni in crema.

Negli anni 80 il blush arriva al suo culmine!
Chi di noi non ricorda quei visi in tv con blush rosa spalmato praticamente ovunque?!




In genere una delle difficoltà che abbiamo è proprio quella di fermarci al momento giusto, prima di mettere troppo prodotto e di farlo nel punto sbagliato del viso.

Alzi la mano chi ha rinunciato ad usare il blush per paura dell'effetto Heidi!
Io per molto tempo non l'ho utilizzato proprio per questo motivo.
Nel breve video qui sotto vi mostro dove posizionarlo sul viso e come evitare di fare macchie.


Qui di seguito invece mostro come applicarlo e come correggere l'applicazione se ci accorgiamo di avere esagerato!


Sul mercato troviamo diversi tipi di Blush:
  • in crema (stick o in pot)
  • polvere compatta
  • polvere minerale libera
  • liquido (tinta), per mani più esperte.
Quelli in  crema possono essere piuttosto idratanti e quindi ottimi per pelli secche e mature, alcune tipologie invece sono dei cream to powder quindi sopo l'applicazione restano asciutti, quindi sono più indicati per pelli miste/grasse.

In polvere compatta sono i più diffusi e li trovate sia opachi (per pelli miste/grasse) che luminosi (pelli mature o secche).

In polvere minerale libera sono venduti in vasetti, si versa poco prodotto nel tappo e lo si preleva con il pennello. Attenzione, qui è facile prelevare molto prodotto, fate con cautela.

La tinta blush è piuttosto difficile da gestire, perchè "macchia" letteralmente la pelle, quindi ci vuole occhio sulla quantità che usiamo e velocità si applicazione nel sfumarla prima che si asciughi.

Qui di seguito vi lascio alcuni link con esempi di prodotto:





 Che colore scegliamo???
Di seguito un breve video con alcune indicazioni.


In generale se seguiamo le indicazioni della teoria del colore, è difficile sbagliare colore. Ricordate che il fard non deve vedersi prima del resto del viso, ma deve essere armonico con i vostri colori naturali.


Bene, dopo aver scelto il tipo e il colore del fard che fa al caso nostro, cosa usiamo per applicarlo?
  • polpastrelli delle mani
  • pennelli
  • Spugnetta (come sempre io la sconsiglio per questioni igieniche)
Quali pennelli?
Ecco il link al post sui pennelli che avevo pubblicato tempo fa. 
Vale sempre la regola: setole ampie e morbide per applicazione leggera di prodotti in polvere, setole fitte e corte per sfumare prodotti in crema.

Ricordate:
  • prelevate poco prodotto per volta
  • sfiorate la guancia con movimenti leggeri.

Volete farlo durare a lungo sul viso?
Optate pere due prodotti con colore simile: uno in crema, da applicare per primo, uno in polvere da utilizzare per fissare il primo prodotto. Infine vaporizzate un fissate make up, oppure uno spray viso che contenga della glicerina.


Come sempre il make up è creatività, quindi non facciamoci paranoie e giochiamoci un po'.


I prodotti nei link  sono solo esempi, voi acquistate ciò che preferite. Io non ho alcun contratto economico con siti o brand.
Di seguito lascio le mie pagine social in cui potete trovare altri contenuti.

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domenica 20 marzo 2022

Come trovare la base viso perfetta


Chi di noi non vorrebbe una pelle perfetta, luminosa, senza pori in evidenza?!?

Beh, intanto mettiamoci in testa che la pelle in realtà:

  • Ha i pori e sono più o meno visibili a tutti/e
  • Ha delle discromie...forse anche capillari in evidenza
  • Ha le rughe
  • Ha una sua texture, che niente e nessuno può cambiare drasticamente
  • può avere peluria o pellicine in evidenza.
Nessun prodotto, costoso o meno, può migliorare la nostra base viso se non facciamo una skincare adatta alle esigenze della nostra pelle.





Quindi primo step è rivedere la propria skincare se credete che al momento non sia adatta a voi.

Tenete  presente che i pori non si stringono e non si allargano...ma semplicemente se non facciamo la detersione correttamente, si riempiono di sebo, trucco, smog e così diventano più evidenti. Se li teniamo puliti, saranno meno evidenti e non si formeranno con  facilità punti neri.

Importantissima è l'idratazione della pelle: il fondotinta fluido o la bbcream che sceglierete non verrà "bevuto" dalla pelle disidratata e durerà molto più a lungo. Se sceglierete un prodotto in polvere, non rischierete che la pelli secchi eccessivamente ed abbia così un aspetto polveroso.

In ogni caso se la pelle è un po' problematica (pellicine da secchezza, eritemi...) o non volete usare un prodotto su tutto il viso, potete optare per fare solo la correzione occhiaie o discromie, sfumando bene i prodotti in crema.

In caso, se avete discromie o rossori, ma non volete usare un prodotto veloce e leggero: potrete scegliere una cipria color correttiva (sono quelle fatte a mosaico). Questo prodotto si mette sul viso e rende l'incarnato più luminoso e un pochino più omogeneo senza avere coprenza eccessiva.


Il prossimo step è la scelta della texture del prodotto in base all'effetto finale che vogliamo, alla durata, alla tipologia della nostra pelle.
Sul mercato esistono texture e opzioni per tutti i gusti.



Con pelle secca, sceglieremo prodotti in crema, stick ricchi, sieri colorati, bbcream, cccream, compatti in crema.

Con pelle grassa, sceglieremo prodotti in mousse per pelli grasse, in polvere libera(minerali), compatti in polvere. 

Con pelli miste, vanno bene praticamente tutti: sceglieremo in base alla durata e all'effetto che più ci piace.



Qui vi lascio un video con una carrellata sulle tipologie di prodotti per la base e con i suggerimenti per i pennelli più adatti. Qui alcuni link a proposito di pennelli1 pennelli2 .
Come sempre i prodotti in video sono degli esempi, non esiste alcun vincolo o contratto di natura  economica tra me e i brand che vedrete. 

Andate nei negozi e scegliete i marchi che preferite voi.

Due consigli per l'applicazione:
  • prelevate poco prodotto per volta, aggiungerete prodotto successivamente se occorre.
  • Partite applicando il prodotto dal centro del viso sfumando piano piano verso l'esterno del viso. Così l'applicazione sarà più naturale e sottile. Un esempio nel video sottostante.


Punto critico è la scelta del colore del fondotinta, ma su questo tornerei in un alto post, perchè il discorso è lungo e va spiegato bene.

Quello che mi preme raccontare ora è che la base perfetta in assoluto non esiste, possiamo imparare le tecniche giuste, ma alla fine la "perfezione" è:
  • una base semplice da fare e che non ci porti via troppo tempo
  • una base che ci dia l'effetto desiderato
  • una base che duri il tempo giusto per le nostre esigenze
  • una base che sia self confident, che ci faccia sentire a nostro agio.
Quindi? se a noi piace così, può essere anche solo un po' di correttore!

Come sempre lascio i link alle mie pagine social in cui potete trovare altri contenuti.
Torneremo presto in argomento base, parlando di fard/blush, correttore e terra.

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lunedì 14 marzo 2022

Ormoni che fanno impazzire la pelle

Chi di noi non ha mai avuto a che fare con il brufolo molesto pre-mestruo?!

Se ci facciamo caso il ritmo con cui la pelle cambia le sue esigenze è scandito dalle fasi ormonali della nostra vita.

Gli ormoni influenzano il metabolismo delle cellule dei tessuti che costituiscono la pelle.


Si può quindi dire che potremmo impostare la nostra skincare proprio sul ciclo ormonale mensile: 
  • sfrutteremmo meglio i prodotti applicandoli nel momento in cui la pelle ha determinate esigenze;
  • eviteremmo di aggredire la pelle in momenti delicati.
Se non ci sono particolari esigenze dermatologiche, secondo me, può valere la pena di valutarla come opzione.

Nel video qui sotto ho messo uno schema delle diverse esigenze della pelle, nelle diverse fasi del ciclo.


Come possiamo vedere di giorni di gloria, in cui la pelle è tranquilla e non ha particolari necessità, sono pochi, ma vale la pena sfruttarli per utilizzare meno trucco sul viso. Nella fase di premestruo e mestruo dovremmo fare più attenzione a non esagerare con i detergenti purificanti, dovremmo stare sul confine tra prodotti lenitivi e prodotti purificanti. 

Come sempre dobbiamo preservare la barriera cutanea: se lei sta bene, la pelle sta bene e non va in crisi.


Ci sono periodi nella vita di una donna in cui gli sbalzi ormonali sono più duraturi nel tempo e le esigenze della pelle si fanno differenti.

In gravidanza ormoni e sistema immunitario sono in subbuglio e questo inevitabilmente scombussola anche l'equilibrio della pelle.
Probabilmente nei 9 mesi potremmo avere pelle più sensibile, con prurito e forse impura, nella fase di allattamento, poi, la situazione potrebbe cambiare ancora.

Nel breve video qui sotto ho messo qualche indicazione di tipologia di prodotti indicati per questo  periodo particolare.


Ci sono alcuni estratti più indicati:
  • acqua termale
  • ceramidi
  • Bisabolo
  • Allatoina
  • olio di rose 
  • olio di enothera
  • estratti di calendula
Si trovano spesso in detergenti e creme lenitive ed emollienti.
Attenzione agli estratti vegetali, perchè la pelle in questo periodo può risultare reattiva anche a sostanze a cui di solito non la è.
Evitate assolutamente gli oli essenziali in prodotti ad assorbimento: con sconsigliati in quanto molto sensibilizzanti e irritanti.

L'altro periodo critico per la pelle è la menopausa.
In questa fase la produzione di collagene ed elastina diminuiscono: 
  • secchezza
  • perdita di tono
  • macchie cutanee.



Meglio quindi concentrarsi su prodotti con emollienti, idratanti e sostanze come peptidi che aiutano il tono della pelle.

Sentirete spesso parlare di ac.ialuronico nei prodotti idratanti, sieri, creme...
Ecco qualche dritta sul suo conto:
1) I prodotti che lo contengono devono essere applicati a pelle umida (soprattutto gel e sieri).
2) La sua funzione è di mantenere l'idratazione che già c'è negli strati cutanei, quindi occorre che la pelle sia già idratata e detersa.
3) Qualsiasi peso molecolare abbia l'ac. Ialuronico non penetrerà mai in profondità, ma resterà nella barriera a preservare l'umidità sottostante.

Funziona? Si, anche bene, ma non fa il miracolo. Molto dipende sempre dalla vostra Skincare generale.

Vi sconsiglio l'uso di cosmetici o integratori a base di collagene, perchè dopo essere stati metabolizzati, il collagene non arriverebbe in ogni caso negli strati cutanei dove occorrerebbe.

Risparmiate i soldi per investirli in una buona crema con protezione solare 30-50: il vero e unico antiage cosmetico.

Vale sempre la regola: osservo la mia pelle e vedo come reagisce ai prodotti. 

venerdì 4 marzo 2022

E' primavera! Esfoliamo e proteggiamo la pelle nel modo giusto.

Per la tua pelle è primavera, ma tu non lo sai.
Il corpo di prepara alla primavera alleggerendosi, quindi possiamo aiutare la pelle a fare pulizia.
E' così, la pelle impiega circa 28 giorni per rinnovarsi, quindi è il momento di prepararsi ad affrontare il cambio stagione primaverile.
Può essere che la pelle in questi giorni faccia le bizze, ma con i prodotti e le accortezze giuste riusciremo a renderla più luminosa e protetta, senza troppi sforzi.


I prodotti cardine sono 3:
  1. Esfolianti
  2. Antiossidanti
  3. Solari


1. Esfolianti: qui intanto lascio il link ad un post di qualche settimana fa in cui trovi alcuni suggerimenti per inserirli correttamente nella tua routine.

Quelli fisici (scrub e gommage) rimuovono meccanicamente le cellule morte e lo sporco dallo strato superficiale della pelle. E' importante applicarli tamponandoli delicatamente sulla pelle umida e non strofinando, altrimenti graffierete la barriera cutanea. 
Consiglio in ogni caso i gommage perchè hanno granelli più fini e comunque di farlo una volta al mese, per quel giorno non utilizzare altri tipi di esfolianti.

Quelli enzimatici (es: derivati da papaia o ananas) sono delicati e rimuovono superficialmente e delicatamente le cellule morte. Possono essere usati tutti i giorni anche al mattino e sono in genere tollerati da tutti i tipi di pelle. Sono adatti anche alle pelli giovani per tenere pulita la pelle acneica.

Quelli chimici (ac. lattico, ac. mandelico, lattobionico, Ac. salicilico, Ac.glicolico...) derivato spesso dai vegetali oppure sono di sintesi, ma la differenza la fanno le concentrazioni in cui sono contenute dei prodotti.
In linea di massima i più delicati e adatti anche alle pelli più sensibili sono il lattico ed il mandelico, che io consiglio perchè si possono usare in sicurezza e abbastanza spesso.
Discorso diverso sono il salicilico ed il glicolico: mentre il primo è abbastanza gestibile (indicato per pelli impure), ma va usato un paio di volte a settimana; il secondo se usato male porta ad un eccessiva esfoliazione e forosensibilizzazione della pelle.

Attenzione!
Per questo motivo vi consiglio di utilizzare il glicolico solo nel periodo invernale, di sera e in concentrazioni basse, se avete melasmi o particolari condizioni dei pelle, parlate con un dermatologo prima di utilizzarlo.

Gli esfolianti più delicati e superficiali (tranne il glicolico ed il salicilico) in qualche ora danno un  risultato evidente, ma momentaneo, impiegano qualche giorno a dare i propri frutti se usati con costanza.


Ma quanto tempo di mette un prodotto a fare effetto?
Ogni prodotti impiega il suo tempo per mostrare un cambiamento sulla pelle; cliccando su questo post ti dico qualcosa di più.

Consideriamo, poi, che la pelle ha un suo ciclo giornaliero in cui verso mezzogiorno è al minimo dell'attività e tra le 23 e le 3 di notte è al massimo. Di giorno è impegnata a mantenere la barriera cutanea integra e idratazione: è il motivo per cui al mattino è meglio applicare prodotti idratanti e protettivi della barriera, e soprattutto solari. Di notte è impegnata a riparare la pelle e a rigenerarsi: quindi è indicato applicare prodotti ricchi di attivi, antiossidanti e riparatori della barriera.
E' importante dare i prodotti giusti nei momenti giusti li aiuteremo a fare meglio il loro lavoro.

Ecco un piccolo video con l'infografica con la skincare suggerita, se volete dare più luminosità alla pelle, in sicurezza e in modo duraturo.



Come abbiamo detto la pelle necessita di antiossidanti di giorno per proteggersi da inquinamento e raggi solari e di notte per ripararsi dai danni.
Quelli più attivi utilizzabili nei cosmetici sono: Vit. C, Vit.E, ac. ferulico, resvetrolo (derivato da frutti rossi), carotene, niacinamide, CoQ10. In genere sono sempre indicati sul pack dei prodotti, messi in evidenza. 
Ricordate che qualsiasi sia la fonte, vegetale o non, gli antiossidanti funzionano ugualmente, l'importante è avere costanza d'uso!

Arriviamo ora al tasto dolente: la protezione solare!
Alzi la mano chi di voi mette un prodotto solare tutti i giorni prima di uscire di casa!?!
Umm...

Ok, comincio io: purtroppo ho sottovalutato i prodotti solari per tanto tempo "sono giovane! non mi servono!"

Poi arrivata ai 30, dopo la prima gravidanza, ho visto comparire le macchie scure...ed ho iniziato ad applicare la protezione 30 tutti i giorni...o quasi.



Intanto mettiamo in testa due concetti fondamentali:
  • La vitamina D si fissa anche se abbiamo applicato il solare sulla pelle;
  • La protezione solare è il prodotto cosmetico più antiage e protettivo che possiamo utilizzare.


I raggi solari fanno più danni che altro:
  • letteralmente cuociono la pelle;
  • Ossidano la pelle;
  • causano macchie;
  • Sono causa di melanomi (molto più diffusi e sottovalutati di quanto si pensi).
L'abbronzatura, per quanto carina, è uno strumento di difesa della pelle per limitare i danni, ma non basta, soprattutto con l'intensità di raggi che si hanno negli ultimi 20 anni.

Eh...NO!
Non è il momento di fare lettini o lampade "per preparare la pelle al sole".
Questa è la più grande fregnaccia estetica che ci trasciniamo dagli anni 80!


I lettini solari sono stati inseriti dall'International Agency for Research on Cancer tra i cancerogeni, nello stesso gruppo insieme a plutonio e sigarette!
Per dire...

La pelle non ha bisogno di prepararsi per essere "cotta" dal sole, ha bisogno di nostri comportamenti corretti e sicuri.

Oggi esistono diversi prodotti con texture adatte a tutte le nostre esigenze di pelle ed applicazione: quindi non abbiamo scuse, per non utilizzarli!

Facendo esfoliazione sul nostro viso è praticamente d'obbligo applicarli di giorno, anche perchè se esfoliamo per avere pelle uniforme e luminosa, non ha senso rovinare tutto con un'esposizione non protetta.

In conclusione, portate pazienza con la vostra pelle, datele gli input giusti e usate i solari!

Nei link ai miei social come sempre trovate altri contenuti.


 

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