domenica 27 febbraio 2022

BeautyNonInfluencer: più consapevolezza, meno soldi e meno cosmetici buttati.

 Tempo di maschere, ma io ho deciso di levare tutte quelle che mi erano rimaste, per parlarvi del progetto BeautyNonInfluencer e di come potete sfruttarlo a vostro vantaggio.

Qui vi metto il link ad un video in cui riassumo in 3 minuti parte di quello che troverete nel blog di oggi.




Parlo di vantaggi, perchè vorrei farvi pensare a quanto spesso ci tiriamo indietro davanti alle opportunità ed ai cambiamenti.

I questi anni di frequentazione social ho visto quanta distanza c'è tra i contenuti e quello che, donne, mamme e lavoratrici vivono ogni giorno, nel rapporto con la cosmetica.

Amiche, colleghe mamme, clienti in negozio che hanno mille domande e rinunciano a prendersi cura di sè o semplicemente a giocare con il trucco, perchè scoraggiate da quel che vedono in uno schermo.

Con BeautyNonInfluencer vi dico che: si può fare!

Nei contenuti cerco di portarvi, metto suggerimenti pratici, facili e qualche spunto di riflessione, perchè no, su come viviamo il rapporto con il nostro aspetto.

Le parole d'ordine sono:

  • consapevolezza della nostra estetica e delle nostre esigenze
  • praticità.

La consapevolezza delle nostre esigenze ci aiuta a comprare in modo mirato solo i prodotti che ci occorrono e soprattutto li utilizzeremo più volentieri e con costanza. Meno spesa, più resa.
Quanti prodotti dimenticate e buttate perchè non fanno per voi oppure non sapete come utilizzarli?
Se decidete di cambiare rotta, fare pulizia e imparare a fare acquisti senza andare allo sbaraglio, questo blog vi può aiutare...intanto vi lascio un piccolo video con alcune indicazioni su come differenziare e riciclare i cosmetici che non utilizzate più.




La consapevolezza dei nostri punti forti estetici ci porta a valorizzarli meglio e con pochi gesti (trucco, capelli, colori...), in poco tempo ogni giorno. Meno tempo perso, più soddisfazione, più autostima.

La praticità dei gesti ci facilita il cambiamento di abitudini, la costanza dei gesti corretti, ci invoglia a prenderci cura di noi stesse.



Aldilà della parte pratica, che con qualche dritta giusta e un po' di tempo, si può affrontare senza problemi, noto sempre del pregiudizio e del timore nei confronti del make up.

Troppo spesso ci sentiamo obbligate a truccarci per apparire curate o sentiamo su di noi il giudizio degli altri se usciamo di casa più truccate del solito. 

Vi dico: dobbiamo essere serene e sentirci bene quando ci guardiamo allo specchio, truccate oppure no.

Battezzare il trucco banalmente come una maschera, è poco realistico, sapete perchè?

Ecco alcune funzioni utili del make up, oltre a quello prettamente decorativo:

  • I prodotti per la base hanno funzione protettiva dagli agenti atmosferici e dall'inquinamento;
  • Preserva dalla disidratazione;
  • Valorizza gli aspetti del nostro viso che più ci piacciono;
  • Può essere un gioco creativo per rilassarsi;
  • Aumenta l'autostima.
A me sta particolarmente a cuore l'effetto che il trucco ha sull'umore e sull'autostima.
Tempo fa ho letto un libro "Make up terapia" scritto da una truccatrice ed una dermatologa, in cui si parlava di diverse esperienze con pazienti e clienti hanno avuto benefici dopo aver cambiato approccio al mondo del beauty. Vi ricordo che esistono delle Onlus che offrono corsi di make up e skincare a donne in condizioni cliniche particolari, attraverso i quali affrontano un percorso nuovo della cura di se stesse.


Sentirsi bene guardandosi allo specchio, fa bene!
Non dovremmo sentirci in colpa per questo, sia con trucco che senza trucco.
Dovremmo sentirci libere di uscire di casa struccate 364 giorni all'anno e magari un giorno uscire un con un rossetto rosso accesso sulle labbra, oppure esattamente il contrario.

Per questo credo che anche chi non ama il make up o non ha voglia di metterselo tutti giorni, dovrebbe avere la consapevolezza di quello che la può valorizzare e come: per essere libera e serena di utilizzare o meno il make up quando e come vuole.
Non c'è bisogno di avere un cassetto di prodotti, ma basta il prodotto giusto, in se alle nostre esigenze di utilizzo e abitudini quotidiane.

Se leviamo i pregiudizi e le paure, armandoci di informazioni e consapevolezza vivremmo la nostra immagine con più leggerezza.

Vi aspetto come sempre anche nei commenti e sui miei profili social, di cui vi lascio i link.


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venerdì 18 febbraio 2022

Ciglia wow! Come trattarle e non maltrattarle


 Chi non ha mai desiderato avere ciglia folte e lunghe da cerbiatto?

Ma ditemi la verità, le trattate come si deve?

Io per anni le ho maltrattate, struccavo male gli occhi, oppure andavo a dormire senza struccarmi. Tra l'altro ho ciglia dritte, poco incurvate e non troppo folte, insomma, ho fatto qualche danno con le mie abitudini sbagliate.



La natura delle ciglia e sopracciglia è la stessa di quella dei capelli. Il loro ciclo vitale è di circa 60-90 giorni, quando cadono fisiologicamente, vengono sostituite dal corpo, nel loro ciclo vitale normale.

Hanno la funzione di proteggere l'occhio da infezioni e traumi fisici, le loro caratteristiche fisiche sono dovute alla genetica. La loro crescita può essere influenzata da ormoni, alimentazione, terapie o eventuali farmaci...attenzione non ho detto integratori!

Detto questo, avete mai sentito dire che l'olio di ricino può essere usato per far crescere le ciglia?


 Ecco sappiate che non esistono studi scientifici che ne dimostrino l'utilità in questo senso, gli studi sono pochi e questi pochi non  ne hanno dimostrato l'efficacia cosmetica su capelli o ciglia.

Perchè allora a qualcuno sembra di avere  le ciglia più folte dopo aver utilizzato olio di ricino sulle ciglia?

Questo olio è molto denso e appiccicoso, posandosi sulle ciglia, depositano una patina spessa su di esse, così ci può dare l'impressione estetica di avere ciglia più piene. Ovviamente è solo un effetto estetico e temporaneo. 
Fa bene? Fa male?
Il rischio è che, come tutti gli oli, se vengono a contatto con le mucose dell'occhio, si possono avere irritazioni o eventuali reazioni allergiche, soprattutto se non eliminati come si deve dalle ciglia.

Il  consiglio è di evitare di applicare l'olio puro sulle ciglia, ma tutt'al più di optare per mascara specifici in cui potrete trovare olio di ricino formulato con altre sostanze e quindi più sicuro da usare.

Io ho utilizzato in passato questo genere di mascara, ma ho interrotto l'applicazione perchè i più economici, irritavano gli occhi, l'unico che riuscivo ad utilizzare aveva un costo, che alla lunga ho deciso di evitare.

In commercio, soprattutto online, trovate anche dei sieri "allunganti"..."rinforzanti"...


Esitono sottoforma di mascara o con applicatori a pennellino.
In genere contengono:
  • peptidi
  • pantenolo
  • cheratina
  • oli vegetali
Funzionano?
Non influenzano il normale ciclo vitale delle ciglia, ma le proteggendone la struttura, evita che si spezzino o si danneggino, fanno poi un effetto simile di inspessimento a quello dell'olio di ricino, ma senza irritazioni.

Purtroppo in alcuni mercati esistono anche prodotti a base di derivati di prostaglandine
Sono prodotti su cui sono in corso numerose verifiche sugli effetti fisiologici che questi ormoni  possono avere sul corpo, se applicati sulle ciglia. In laboratorio gli effetti sulle ciglia sono evidenti a certi dosaggi farmacologici, ma per ora a dosaggi per un utilizzo cosmetico se ne sta valutando la sicurezza.

Il mio consiglio è che se proprio desiderate avere ciglia da cerbiatto, potete valutare il trattamento della laminazione in un centro estetico. Evitate di pasticciare a casa con oli o sieri, magari di dubbia provenienza, è una questione di salute.

Cosa è la laminazione? a cosa serve?
Vi ho preparato un brevissimo video.


Se avete il tempo da dedicare alle sedute e il soldi per investire in questa pratica estetica, ve la consiglio.
Avrete per qualche mese un effetto evidente e in sicurezza.

Se invece, come me, siete del team "non ho tempo" "spendo i soldi per altro", vi consiglio di affidarvi al piegaciglia e a un buon mascara . Di seguito il video del suo utilizzo.



Qui invece il link alla mia bacheca Pinterest per vedere come pulito il piegaciglia

Tre accortezze dovete avere:
  • Utilizzarlo pulito
  • aprirlo bene prima di staccarlo dall'occhio, così non tirerete le ciglia.
  • Avere ciglia senza mascara prima di piegarle, si possono rompere.
Infine se non volete maltrattare le vostra ciglia, vi lascio il video in cui mostro come struccarle e pulirle, senza fare danni.


Questa volta mi sono sbizzarrita con i video, ma credo che siano utili per mostrare meglio alcuni passaggi.

Davvero, se volete ciglia sane , da cerbiatto oppure no, trattatele bene!

Come sempre nei link ai miei social trovate tante altre info.

















domenica 13 febbraio 2022

Oli essenziali e profumi. Li conosci?

 Gli oli essenziali naturali sono un prodotto molto in voga in questo momento.

Molti li vendono tramite networker, li trovate anche nei mercatini, ma sei sicura di quello che compri? Soprattutto, sei sicura che chi te li vende sa di cosa si tratta?

Lavoro nel  settore da tanti anni e se c'è una cosa che ho imparato è che il "mondo del naturale" fa gola a tanti, ma in tanti non hanno idea di cosa stiano vendendo e questo va a rischio e pericolo dei consumatori.

Certi prodotti non andrebbero venduti come la panacea per tutti i mali e tanto meno dovrebbero essere di libera vendita.


Sai cosa è un olio essenziale?
E' una sorta di miscela di più sostanze, oli e non solo, che le piante producono principalmente come mezzo difesa, di riproduzione, o semplicente sono sostanze di scarto del metabolismo.

Li chiamiamo oli, ma non lo sono del tutto. 
La loro composizione è diversa da specie a specie, da varietà a varietà e da singola pianta a singola pianta. Questo dipende dal clima, dal terreno, dall'acqua...tante, troppe variabili per avere una costante.

Per cosa si utilizzano in cosmetica?
  • per creare un profumo
  • per aumentare il tempo di conservazione di un prodotto
  • per le loro proprietà cosmetiche

Per costruire un profumo si utilizzano sia essenze naturali, che sintetiche (per limitare l'impatto ambientale e per creare note odorose inedite).
Gli oli essenziali vengono divisi in famiglie odorose, queste sono numerose, qui sotto vi ho messo le principali, quelle a noi più familiari.


In base alle caratteristiche odorose e volatili delle singole essenze, queste vengono selezionate e miscelate tra loro per creare un  profumo.

Si costruisce la piramide odorosa del profumo.



In pratica si scelgono note di testa, che hanno la funzione di catturare l'attenzione, perchè essendo le più volatili, l'olfatto le coglie facilmente e le riconosce; poi si inseriscono le note di cuore, cioè essenze un poco più persistenti delle prime, che daranno la scia del profumo, il corpo; infine arrivano le note di base che daranno personalità al profumo e sono le più persistenti nel tempo.

In genere le note di testa sono agrumi, foglie ed aromatiche che hanno carattere fresco e frizzante, quelle di corpo, invece, sono tendenzialmente fiori, frutta e legni, infine quelle di base sono resine, balsami, legni o cortecce.

Le combinazioni sono infinite. Le note odorose più apprezzate sono quelle agrumate, perchè facilmente riconoscibili, non sono invadenti e ci rimandano alla giovinezza.

In momenti diversi della nostra vita apprezziamo in modo diverso diverse essenze.
Ad esempio io da ragazza preferivo note agrumate, fresche, marine, mentre ora prediligo note più calde, fiorite e legnose: ylang ylang, incenso, patchouli...
questo cambiamento di gusti olfattivi è dovuto alle nostre esperienze di vita, ai nostri ricordi e al nostro stato emotivo. L'olfatto è strettamente legato all'emotività.

Oltre alle essenze, vengono poi utilizzati dei fissanti per far durare la percezione del bouquet profumato.


L'olfatto è un senso misterioso ed affascinante, strettamente collegato ad immagini e ricordi.
I profumi arrivano alle mucose nasali e da qui lo stimolo sensoriale arriva direttamente all'ipotalamo, in cui si ha una reazione emotiva immediata, istintiva legata ai ricordi, poi successivamente la parte senziente del cervello elabora l'informazione, riconoscendo l'essenza e definendola.

Forse è proprio per questa reazione fisiologica che i profumi ci affascinano da sempre.

Ti è mai capitato di comprare e ricomprare lo stesso prodotto perchè ti piace la profumazione?
A me, si!
Probabilmente anche a te!

Se la profumazione di un cosmetico è azzeccata, noi consumatori tendiamo ad utilizzarlo con costanza, quindi il prodotto ci darà probabilmente soddisfazione emotiva e cosmetica. L'azienda avrà così un grosso punto a suo favore in termini di marketing.

Da uno studio fatto di recente è stato ipotizzato che sulla nostra pelle ci siano cellule in grado di reagire fisiologicamente alle sostanze odorose, quindi si sta cercando di capire come i profumi possano indurre cambiamenti nella fisiologia cutanea, quindi da poterne sfruttare i cambiamenti positivi.




Gli oli essenziali sono inseriti nei cosmetici anche conservanti e per alcune proprietà cosmetiche.
Queste caratteristiche chimiche delle essenze sono molto utili, ma ci dicono anche che non sono da considerarsi sostanze innocue, solo perchè sono naturali.

Soprattutto se puri non vanno sottovalutati:
  • Irritano pelle e mucose
  • Portano ad allergie e sensibilizzazioni
  • Molti sono fotosensibilizzanti ai raggi UV (causano ustioni solari)
  • Se ingeriti causano irritazioni alle mucose e sono mal tollerati dal fegato.
  • Alcuni causano brocospasmo negli asmatici e sono controindicati per epilettici, in gravidanza e per i neonati.

Questi motivi sono alcuni dei quali mi portano sempre a sconsigliare i clienti dal fare i piccoli chimici a casa con oli, creme e oli essenziali.

Vanno utilizzati con molte accortezze per le loro caratteristiche fisiche e chimiche.

Quando li acquistate:
  • verificate le informazioni sul flacone
    (vedi video
    )
  • chiedete oli essenziali che non contengano solventi
  • trovate in etichetta il metodo estrattivo con cui sono ottenuti (se non lo conoscete, chiedete info a chi ve lo sta vendendo)
  • non comprateli nei mercatini
  • non comprateli da chi non ne conosce i limiti di utilizzo in sicurezza
  • non usateli internamente, nemmeno se ve li consigliano (sono troppo pochi gli studi che ne documentano l'uso sicuro).
  • attenetevi alle indicazioni che vi vengono date.


Il mondo dei profumi e delle essenze è molto affascinante, se volete sperimentare, fatelo con prodotti già formulati che trovate in commercio. 

Gli oli essenziali sono meravigliosi diffusi nell'ambiente e le loro proprietà aromaterapiche sono varie e interessanti.

Vi lascio alcuni link a libri, profili e bacheche Pinterest interessanti, oltre ai link dei miei social dove trovate come sempre altre info. Ovvimente i link non sono affiliati e non ricevo soldi da per consigliarvi prodotti o altro.


E' naturale bellezza


























sabato 5 febbraio 2022

Dalla Cina con furore! Ti spiego come integrare la kbeauty nella tua routine senza spendere un rene.

 Da qualche anno la skincare routine "coreana" sta prendendo piede anche in Occidente.

Si parla di skincare coreana, ma in realtà, questa raccoglie molte tradizioni beauty che provengono da tutto il mondo Orientale.



Su quali cardini si basa la kbeauty?
  • pelle perfetta, diafana.
  • bocca truccata di rosso
  • spazzolature sul corpo per stimolare il microcircolo
  • Utilizzo di estratti fermentati vegetali 
  • acqua di riso per cura del viso e capelli
  • Utilizzo di estratti di Centella asiatica , The verde, bava di lumaca. 
  • Esfoliazione
  • Predilezione per come pietre, massaggiatori, cerotti e patch.


La pelle diafana la ottengono principalmente tramite la loro skincare maniacale costituita da circa 10 step, che comprendono la doppia detersione, l'uso di prodotti esfolianti e la protezione solare.
Ecco un paio di schemi per chiarirci un po' le idee...




Un paio di informazioni utili:
  • la Essence è un prodotto ibrido tra siero e tonico, molto ricco in sostanze attive. Prodotto da tamponare sul viso delicatamente. Ha una consistenza, in genere, viscosa o gelificata.
  • le maschere sono fondamentali in questo tipo di skincare, ne usano di diversi generi, in vello, con argille, overnight mask, peel off.

  • sono dei sostenitori dei massaggi al viso o face yoga. Li eseguono con o senza tools. I tools che utilizzano sono o roller in giada o quarzo, oppure la gua-sha (vedi foto).

L'utilizzo di questi tools dovrebbe favorire l'assorbimento dei prodotti, stimolare il microcircolo, migliorare l'aspetto della pelle, avere effetto antirughe. in realtà nulla di questo è provato scientificamente, c'è poi da considerare la costanza e il tempo che si dedica a queste pratica.
Sicuramente, essendo la pietra sempre abbastanza fredda, possono essere dei buoni alleati per fare un massaggio rilassante e rinfrescante al viso e contorno occhi.
Se volete acquistarli ricordate che questi tools se sono in pietra vera sono certificati e costano decisamente di più di 20 euro. 
Usateli facendo poca pressione sul viso e fate attenzione alla zona occhi, teneteli puliti con acqua tiepida e sapone neutro.

Esistono molti video con tutorial per fare yoga face o messaggi facciali, vi lascio il link alla mia bacheca Pinterest in cui ho raccolto alcuni spunti sull'argomento.




Photo by Tima Miroshnichenko from Pexels

Altro passaggio per loro fondamentale è l'esfoliazione.
La fanno sia chimica che fisica.
Per quanto riguarda la fisica, cioè lo scrub, io lo sconsiglio sempre: se fatto male, graffia la barriera cutanea, danneggia la pelle. consiglio invece di sostituirlo con una maschera all'argilla, perchè permette di pulire la superficie e di fare una leggera esfoliazione meccanica senza rischiare di fare danni. Mi raccomando non fate mai seccare le maschere argillose sul viso, levandole poi irriterebbero la pelle.

L'esfoliazione chimica sicuramente è il metodo più efficace nel tempo per avere pelle liscia, luminosa e senza macchie scure (se usate la protezione solare).
In questa fase si utilizzano acidi della frutta o di altro genere come l'ac. glicolico.
Dell'utilizzo nello specifico di questi prodotti ne riparleremo meglio più avanti.
Però ci tengo a darvi alcuni consigli:
  • non associate nello stesso momento più prodotti che contengono acidi esfolianti.
  • Inseriteli nella skincare serale.
  • di giorno applicate sempre la protezione solare
  • Ricordate che alcuni acidi, come  il glicolico e il salicilico, non vanno usati quotidianamente. 
  • Chiedete SEMPRE consiglio sul tipo di acido esfoliante adatto alla vostra pelle, non fate da soli.

L'arrivo della kbeauty ci ha fatto conoscere alcune sostanze cosmetiche attive nuove o comunque non ancora molto diffuse da noi.
In particolare gli estratti vegetali fermentati, con proprietà antiossidanti e utili a mantenere il microbioma cutaneo sano.

C'è poi un estratto molto particolare di fronte al quale molti storcono il naso: la bava di lumaca.



La bava di lumaca contiene:
  • 90% circa di acqua
  • tracce di ac. ialuronico
  • tracce di proteine
  • tracce di ac. glicolico
  • tracce di allantoina.
Quello che promette è di mantenere l'idratazione, "tirare" la pelle, cicatrizzare e ridurre le macchie cutanee.
Funziona?
Esistono alcuni studi in vitro e in vivo riportano qualche dato positivo. Nulla di eclatante, ma non si può dire che sia utile.

E' etico utilizzare la bava di lumaca nei cosmetici?
Oggi esistono dei produttori che pongono molta attenzione ai metodi produttivi e le aziende cosmetiche attente forniscono ai clienti informazioni chiare su questi metodi.
Quindi vi suggerisco di informarvi presso le aziende se siete interessate a provare questo genere di prodotto. Per fortuna in Italia abbiamo alcune aziende medio-piccole che lavorano in trasparenza hanno ottimi prodotti (Eterea, Bioearth, Chìo)*.

Personalmente ho utilizzato prodotti a base di bava di lumaca, li ho trovati interessanti come performance, ma chiaramente in un prodotto ci sono più estratti che lavorano insieme, quindi posso dire che le formulazioni su di me avevano lavorato bene.

E' un estratto molto adatto a pelli misto-impure, per le altre tipologie suggerisco di scegliere prodotti che abbiano anche indicazioni come idratanti e nutrienti: la bava microfiltrata, da sola tende a seccare un pochino.

Curiose di provare questo approccio alla cosmetica?
Certo è che la skincare routine coreana non è semplice da gestire per chi è di corsa ogni mattina e per chi non vuole spendere troppo in prodotti cosmetici.
Quindi come fare?


  1. Inserisci un prodotto alla volta: per capire se questo genere di prodotti fa per voi, date tempo una ventina di giorni alla vostra pelle di reagire al prodotto nuovo che è stato inserito. Non ha senso sostituire completamente I vostri soliti prodotti con quelli kbeauty: a parte la spesa consistente, la vostra pelle non ne gioverebbe. Scegliete un prodotto di concezione kbeauty nella formulazione e partite da quello. Non è detto che bava di lumaca, centella, fermentati&co piacciano alla vostra pelle. 
  2.  In genere la routine coreana prevede almeno una maschera viso al giorno: vi consiglio di scegliere una sleeping Mask da fare due volte a settimana e una classica o in tessuto, da fare nei giorni di relax. Sconsiglio di acquistare sempre e solo maschere monouso o in bello, perché alla fine il vostro portafoglio piangerebbe.
  3.  Per quanto riguarda l'esfoliazione, affidatevi ad un prodotto che potrete usare di frequente e con facilità: se sapete già che non avrete costanza con una maschera, lasciate stare, optate magari per un tonico o un siero.
Per quanto riguarda l'acquisto dei prodotti, per fortuna, esistono anche da noi marchi di fascia di prezzo accessibile:  Holika Holika e Dr.jart (maschere viso che trovate anche nei negozi fisici Sephora e Douglas), corsx e Klairs (per gli altri prodotti), la più diffusa on line è Benton(spesso lo trovate in offerta ed ha diverse tipologie di prodotti per diverse esigenze di pelle). 
Se volete provare i prodotti a base di bava di lumaca trovate i prodotti Mizon on line a fascia bassa di prezzo, oppure nei negozi fisici trovate *marchi italiani certificati.

Io la skincare coreana non la faccio: non ho il tempo e non condivido il dover acquistare numerosi prodotti. Preferisco puntare su pochi passaggi, ma con prodotti (anche di kbeauty) che soddisfano in pieno le mie esigenze.

Penso però che valga la pena sperimentare e giocare un po', quindi, se volete, prendete spunto dai miei suggerimenti.

Lascio come sempre i link ai miei social in cui potrete altri contenuti legati all'argomento.

Preciso che quando nomino siti o brand lo faccio per dare un servizio a voi, in base alla mia esperienza, non percepisco ne soldi ne prodotti da alcuni di questi citati.





 







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