lunedì 27 giugno 2022

Stratifica, non mescolare cosmetici

Dite la verità, quante di voi hanno pensato "beh, se mescolo la protezione solare al fondotinta, faccio prima!" ?!?!
Beh, magari si, ma vi siete mai chieste se è utile o controproducente farlo?


Indovinate un po'?
È controproducente.
Mischiare due prodotti formulati con caratteristiche e finalità diverse è quasi sempre un pratica sbagliata.
Questo vale per il make up e per la skincare.


Perché?
- le formule possono essere fisicamente non compatibili (oli/acqua);
- si può alterare la funzionalità e lo scopo di utilizzo di un prodotto;
- possono contenere sostanze che se mescolate irritano la pelle o la sensibilizzano.


Vediamo cosa succede.
Se le formule sono fisicamente non compatibili, la cosa più facile che accadrà è che si sbricioleranno sul viso: "Pilling".
Usato può accadere anche se stratifichiamo nel modo scorretto i prodotti o troppi prodotti.

Cosa facciamo per evitare il Pilling?
- stratifichiamo i prodotti della Skincare o make up dal più fluido al più corposo.
- aspettiamo che un prodotto sia ben assorbito prima di applicarne un'altro.
-stratifichiamo prodotti compatibili tra loro.
- usiamo prodotti multifunzione (evitiamo di stratificare troppi prodotti).
-usare meno prodotti con  siliconi o polimeri per evitare che si formi una pellicola sulla pelle.
-evitiamo di applicare una crema solare water resistant su un prodotto molto acquoso, senza aspettare che questo sia asciutto.


Se i prodotti hanno funzioni diverse?
Nel caso della protezione solare, diluirla con altri prodotti (es.fondotinta) ne abbassa il grado di protezione e ne altera la sicurezza d'uso. 
I singoli prodotti vengono formulati e testati singolarmente, a meno che non sia il brand stesso a proporre una linea di prodotti mixabili tra loro, otterremmo un prodotto finale di cui non abbiamo la certezza che sia sicuro o efficace.

Se mescoliamo prodotti con sostanze attive che non vanno d'accordo?
Ecco, qui le cose si complicano.
Mescolare ad esempio acidi esfolianti tra loro o al retinolo è pericoloso, perché si rischia la sovraesfoliazione e la fotosensibilizzazione, nonché un danno alla carriera cutanea.


Altre sostanze da non mescolare a casaccio, nel bagno di casa nostra sono gli oli essenziali.
Uniteli solo a prodotti neutri e che non abbiano già oli essenziali dentro.
In ogni caso, chiedete sempre informazioni a chi di dovere e seguite le indicazioni d'uso.

Perché stratificare è meglio che mescolare insieme?
Se un prodotto ha il tempo di essere assorbito dalla pelle, difficilmente cambierà le caratteristiche del prodotto che applicheremo successivamente, anzi molto spesso stratificando si migliora la performance del prodotto successivo (es. nel make up).

Per come la vedo io, è sempre più sensato ottimizzare i prodotti che abbiamo, magari riducendone il numero, scegliendoli mirati e adatti alla nostra routine giornaliera e alle nostre esigenze.
Meno prodotti ci complicano meno la vita.




credits foto:
@beautynoninfluencer


 

domenica 19 giugno 2022

Mascara: suggerimenti per valorizzare la forma dell'occhio

Il mascara è forse lo strumento di make up più utilizzato da tutti, anche da chi non ama mettere il trucco sul viso.



In questo periodo caldo, in cui ci passa la voglia di usare il make up, il mascara resta l'unico prodotto che forse non smettiamo di usare, magari in versione waterproof.

I mascara waterproof sono formulati con sostanze che "pellicolano" lo strato di pigmento nero una volta che il prodotto si asciuga. Questo lo rende un prodotto più resistente ad umidità e calore.
Cosa sarà fondamentale?
Struccarsi in modo adeguato alla sera, così da eliminare per bene il prodotto dalla ciglia.
Qui il link in cui trovare i miei suggerimenti per struccare bene e non maltrattare le ciglia. 
Ricordate: per struccare un prodotto waterproof occorre un detergente bifasico o fare la doppia detersione!


Fatta questa breve premessa, doverosa viste le temperature estive, vediamo come valorizzare con semplici movimenti il nostro occhio.
Se utilizzato nel modo giusto, con alcuni accorgimenti, possiamo valorizzare molto il nostro sguardo, definire meglio l'occhio, soprattutto tenendo conto delle caratteristiche del nostro occhio.

In base alla forma che ha l'occhio, possiamo in fase di applicazione concentrarci su specifiche zone della rima cigliare.
Ho fatto un breve video per far capire meglio dove insistere con l'applicazione a seconda del vostro occhio. Osservati allo specchio e guarda il video!





Altri suggerimenti:
  • Pettinate sempre le ciglia dalla base, con movimenti a zig.-zag, salendo verso la punta delle ciglia.
  • Potete usare la punta dello scovolino, se piccola, in verticale per pettinare le ciglia in una zona particolare.
  • Qualsiasi mascara funziona meglio facendo un paio di passate.
  • Se avete bisogno di pulire  un po' le ciglia dal prodotto utilizzate il pettinino apposta.


  • se utilizzate il piegaciglia fatelo sempre e solo a ciglia pulite, struccate, poi applicate il mascara, oppure rischierete di rompere le ciglia.
  • Potete anche utilizzare due mascara con scovolini diversi: prima uno a scovolino sottile per dare definizione, poi uno a clessidra o incurvato per dare volume.

Ricordate: un mascara tuttofare non esiste! ...allungante, volumizzante, che dà definizione...


Quale scovolino per quale occhio?


  • sottile: per occhio incappucciato o monolid, ciglia inferiori.
  • a clessidra: per ciglia vanno verso il basso, occhio piccolo;
  • a cono: per dare volume e alzare le ciglia dell'angolo esterno, occhio a mandorla, incappucciato, all'ingiù.
  • Incurvato: non adatto a occhi incappucciati o monolid. Apre lo sguardo, ma per queste tipologie rischia di sporcare la palpebra.
Esistono poi scovolini particolari, sferici o molto corti: sono adatti a tutti i tipi di occhio, l'applicazione richiede più tempo, riesce a coprire e prendere tute le ciglia, anche le più piccole.

Basta poca pratica e vedrete che riuscirete a trovare il mascara adatto alle  vostre ciglia e il modo più ottimale di applicarlo sul vostro occhio.







 

lunedì 13 giugno 2022

Quali sostanze cosmetiche evitare durante l'estate

 Si, avete letto bene. Esistono sostanze cosmetiche che è meglio evitare durante l'estate e in periodi in cui l'esposizione solare è intensa.è


Perchè?

Due sono principalmente i motivi:

  • sensibilizzano la pelle ai raggi UV, perchè ne intensificano l'assorbimento
  • Esfoliano eccessivamente la pelle, quindi cala la pelle è meno protetta.

Cosa evitare?
Tra le sostanze sensibilizzanti troviano:
  • estratti di iperico
  • oli essenziali di camomilla blu, achillea, basilico, bergamotto, limone, finocchio, agrumi.
  • Retinolo.



Sono estratti che si possono trovare in cosmetici lenitivi, detergenti a risciacquo, creme corpo profumate, profumi ottenuti da oli essenziali.
L'olio di iperico è spesso usato in prodotti doposole o prodotti abbronzanti, se potete evitate l'uso in particolare di questi ultimi.



Il Retinolo stimola in profondità la pelle e la rende più reattiva ai raggi UV. Questa sostanza è assolutamente sconsigliata se ci si espone al sole o se si fanno lampade abbronzanti.

Se usati al mattino sensibilizzano eccessivamente la pelle all'assorbimento dei raggi UV, causando delle vere e proprie ustioni.
Applicati alla sera, sono meno rischiosi, ma comunque sensibilizzanti.
Non sottovalutateli.

Tra le sostanze che esfoliano eccessivamente la pelle ci sono:
  • ac. glicolico
  • ac. mandelico
  • acidi della frutta



L'ac, glicolico è assolutamente da evitare, stimola in modo intenso il turnover cellulare ed espone la pelle all'aggressione dei raggi UV, causando macchie ed ustioni.
L'ac. mandelico è molto più blando, ma considerato che la maggior parte delle persone non ha l'abitudine di applicare, o riapplicare durante il giorno, la protezione solare 50, è da sconsigliarne l'uso nel periodo di esposizione solare.

Gli acidi della frutta sono molto simili all'ac. mandelico come grado di esfoliazione, molto spesso sono estratti da agrumi, quindi per lo stesso motivo di cui sopra, è meglio evitare di applicarli in questo periodo.

Queste sostanze le trovate spesso nei prodotti antimacchie scure, "schiarenti", "illuminanti" della skincare.


Quindi questo è uno dei casi in cui è effettivamente utile leggere un INCI, cioè la lista delle sostanze contenute in un prodotto cosmetico. Capiremo così se si tratta di un prodotto che può dare problemi in caso di esposizione intensa al sole.

In ogni caso, avrete ormai capito quanto sia importante sempre e comunque la protezione 50...anche per evitare guai con alcuni cosmetici nel periodo estivo.







domenica 5 giugno 2022

Caldo! La skincare per pelle grassa.



Se dico sebo, non dire "che schifo!".
Con il caldo la pelle grassa può diventare un tormento.

Il sebo con il caldo diventa più fluido e ci sembra che la nostra pelle si unga più facilmente, ma solo una sensazione: il sebo più fluido si mescola al sudore e ci dà questa sensazione spiacevole.


Ma questo antipatico sebo servirà pure a qualcosa?
Si.

  • protettivo dello strato superficiale della pelle
  • Antiossidante
  • mantiene l'idratazione
  • preventivo antinvecchiamento
Si, il sebo è un buon antiage, chi ha pelle grassa vedrà comparire le rughe più tardi di chi ha pelle secca.

Perchè chi ha pelle grassa, in estate ha più probabilità di avere impurità e imperfezioni?
Perchè il sebo durante il giorno di ossida, si altera e accumula sporco, quindi se alla sera non si fa correttamente la detersione (con sola acqua non vale!), si creano infiammazioni e le condizioni per far proliferare i batteri.



Il detergente più indicato è per quello che contiene una piccola percentuale di ac. salicilico.
A cosa serve l'ac. salicilico?
Igienizza la pelle, sfiamma le impurità, regola la quantità di sebo sulla pelle, esfolia lievemente.
Esistono anche tonici contenenti ac. salicilico al 2%, molto utili, ma ovviamente esagerare non è mai una buona cosa: quindi o scegliete il detergente con questo attivo, oppure il tonico. Non utilizzateli insieme nello stesso periodo.


Nel video che trovate qui sotto, ho messo lo schema per una skincare estiva per pelli grasse.


Come vedete ho proposto di utilizzare un siero idratante-sebonormalizzante al posto di una crema.
Questo perchè, come sapete, l'ultimo step è la protezione solare.

In questo modo non appesantiremo eccessivamente il viso stratificando creme a base oleosa.

Per quanto riguarda la crema solare 50+, in commercio trovate molte proposte formulate apposta per dare effetto asciutto sul viso, quindi adatte a pelli grasse o miste.

Una buona soluzione per mantenere pulita e più asciutta, è quella di applicare maschere a base di argilla una o due volte a settimana nel periodo estivo.
Sapete farla  corretamente?

musica da instagram reels

Nel breve video qui sopra ti spiego come farla.

In estate è normale avere la sensazione di pelle più unticcia, perchè il sebo più fluido e il sudore si mescolano insieme, utilizziamo questi piccoli accorgimenti e la situazione sarà meno fastidiosa.

Come sempre vi lascio i link ai miei social su cui trovare altri contenuti.






 

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